Un Natale di “Ghirlande”

Il Natale diventa occasione per tornare bambini, luci e colori risvegliano in ciascuno la voglia di creare con fantasia e una stella regalatami da una cara amica ha fatto tornare in me la voglia di pensare al Natale creando qualcosa con le mie mani…Ho pensato così di realizzare delle ghirlande fuori porta che sono un classico della tradizione, ma sono adatte anche per ambienti interni e possono essere l’idea anche per un regalo “hand made”!!!  Delle Stelle di Natale in feltro trasformano delle ghirlande in midollino in un addobbo natalizio tutto personalizzato, si parte da del feltro colorato in verde , bianco , beige e rosso e tagliando le varie forme con la Big Shot si compongono le varie fantasie usando altre componentistiche a piacere, tipo bacche, foglie, corde etc etc. Io ho reciclato alcune cose che avevo disponibili, ma ognuno si può sbizzarrire alla grande !!! Buon lavoro e tanti auguri !!!

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Coniglietti ciccietti…nei loro sacchetti

Un cartamodello, un pezzetto di stoffa fantasia, un pò di feltro, ago e filo e via…ci si mette alla macchina da cucire, si dà forma a zampette, testa e orecchie e con un pò di imbottitura per bambole e sassolini per il peso sul fondo…ecco nascere loro i coniglietti ciccietti che accompagnano cioccolatini e ovetti per portare a chi li riceve Tanti Auguri di Buona Pasqua !!!

“Fildor” il folletto di Natale

“Fildor” è uno dei fratellini folletti del Natale e è stato realizzato con 4 quadratini di stoffe natalizie di 8 cm x 8 cm piegati, cuciti e incollati su una base di feltro tonda , per la sua simpatica faccina ho usato una piccola sfera di legno, poi disegnata, del diametro di 4 cm e rifinito poi con il suo cappellino di feltro, i capelli per i quali usare a piacer della lana oppure del feltro tagliuzzato o anche capelli per bambole o rafia….le sue ali sono state fatte con un fiocco di organza e per farlo “nascere” c’è bisogno di fantasia e tanta manualità. Buon lavoro!!!

E’ arrivata Santa Claus !!!

Siccome io sono una gran curiosona, ho deciso di andare a dare un’occhiatina nella Bottega di Santa Claus, senza farmi coprire..guardate cosa ho trovato! A quanto pare il nostro caro Babbo non è per niente preoccupato dal poco tempo che gli rimane, e si rilassa davanti ad un bel fuocherello con la sua mogliettina. Ha persino invitato altri amici a fargli compagnia, speriamo che la mogliettina però non si confonda e riconosca il vero Santa Claus. Ecco fatto! Il metodo migliore per riconoscere il vero Babbo, pensa tra sè e sè la mogliettina, è di dividerlo dagli altri e metterlo lassù in alto, cosicchè tutti possano ammirarlo e lui possa portare gioia, felicità e magari anche un pò di neve a tutti !!!

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Le sorelle befane

La  povera Befana quest’anno non è più sola , ma si farà aiutare dalla sorella a distribuire i dolci e i giocattoli ai bimbi buoni!!! Non ci credete!? Eccole le mie due sorelle befane…due vecchiette che non viaggiano più sulla scopa, ma su una mega ciabattona di feltro dove appoggiare i doni da distribuire ai bambini bravi e con in testa un cappello di stoffa mezzo sgangherato, ma è quello che ha trovato nel suo vecchio baule in soffitta. Queste due vecchiettie , la notte del 5 gennaio, quando tutti dormono si daranno un gran bel da fare e oltre a portare il carbone, le cipolle e l’aglio a chi sarà stato disubbidiente, porteranno dolci,  libri e giochi ai bimbi più buoni. Le due sorelle befane le ho realizzate seguendo un cartamodello e delle  spiegazioni  trovate su “Cose.. Belle” del mese di dicembre 2012 (chi ne fosse interessato può chiederne l’arretrato). Non è stato molto difficile, un pò impegnativo solo a fare il viso e il cappello, ma per il resto è una mega ciabattona a due strati e un grande colletto con fiocco. Provateci, è un’idea per una befana diversa dalla solita calza!!!

Le calze con il “panno” della nonna

La mia  befana quest’anno era in cerca di qualcosa di vecchio, ma autenticamente vecchio e cerca e ricerca ecco che in montagna a casa della nonna cercando in una cassapanca di legno ho trovato una stoffa di panno a quadrettini e appena l’ho vista così vecchia, scura e “brutta” mi ha ispirato tutte le calzine che in questi giorni ho preparato per esser poi riempite dalla vecchina e consegnate con tanto amore a tutti i bimbi…speriamo le bastino!!!

Dalla base di stoffa scura ho ritagliato varie forme e grandezze di calzine, con punta tonda o appuntita e con degli avanzi di feltro e pannolenci ho dato la forma per le toppe della punta , del tacco e della parte in alto. Con punto festone e tanta fantasia ho rifinito le varie calzine, ma qualunque cosa abbiate da utilizzare da fili , a pezzettini di stoffa o panno, a ritagli vari e corda o nastrini potete usarli e farne una diversa dall’altra che sono le più originali e più belle….buon lavoro…”befane”!    Arrivederci con la Befana al prossimo anno con nuove idee!!!

 

La calza della Befana

La tanto attesa Befana quest’anno non porterà la solita calza ma bensì arriverà in punta di piedi con una calza doppia:  “calza e calzetta”, ovvero due calze di dimensioni e stoffe diverse legate tra loro, magari in una ci metterà i dolcetti o il carbone e nell’altra i doni se mai ci saranno…Potete usare stoffe tipo il feltro, pannolenci, piuttosto che la tela juta per la calza più grande e per l’altra più piccola stoffe dal tema natalizio anche a patchwork o con applicazioni in feltro…buon lavoro, ma sbrigatevi tra poco la Befana passerà a ritirarle…!!!!

Le mini calzette

Aveva talmente tante calzette da portare che quest’anno la befana ha deciso di farne tantissime e piccoline!!! Utilizzando del feltro di vari colori ho ritagliato la forma di una scarpetta e l’ho decorata con cotone lanato e con applicazioni di pezzettini di feltro per punta , tallone e risvolto. Questo il risultato…per augurare Buona Befana!!!     Ciascuna diversa dall’altra e tutte tenerissime…. eccola la Calza della Befana.

L’alberello di Natale

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Paperette a volontà”!!!

Le mie paperette in stoffa le ho quasi scambiate per delle ciliege, una tira l’altra e la fantasia mi travolge spingendomi a farne.. una dopo l’altra!!!! Cucendole mi sono divertita, anche se visto il tempo che manca sempre è stato un pò impegnativo,…ma con buona volontà e recuperando della stoffa in fantasie assortite soprattutto con diegni piccoli e in tinte pastello, il risultato è stato davvero soddisfacente!! Eccovi alcune poche indicazioni: partendo dalla stoffa (15 x 30 cm per il corpo messa doppia e 8 x 13 cm per le zampette messa doppia..) si procede riportando il cartamodello su carta velina e cucendolo quasi completamente, lasciando aperto un paio di cm per poterle rigirare e imbottirle. In base alla vostra fantasia potete scegliere se fissare all’interno un bastoncino tipo spiedino e poi cucire e incollare le zampette oppure se chiuderle e completarle con altre cose tipo sacchettino porta ovetti o cuscinetto imbottito che fa da “nido”! Per il resto della confezione,  dalla rafia colorata al filo di raso o alle altre rifi niture date spazio alla vostra fantasia e magari fatene una diversa dall’altra!!!

Eccole le mie paperette …
Primo passo …il  cartamodello….

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si passa poi all’assemblaggio dopo aver imbottito bene con imbottitura sintetica tipo “Poffy” per cuscini, bambole etc.

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e poi eccole le tre sorelline paperette al fresco del giardino…dopo aver rifinito con rafia colorata e paglietta di legno che fa da nido..

Ci  sono anche loro……..

La paperetta a pois nasconde nel suo sacchettino gli ovetti di cioccolato…. e li custodisce con cura!!!!     ……e le loro amiche che arrivano una ad una…..

 

 

Le gallinelle “Coccodè”

Un’altra idea pasquale sono queste gallinelle fatte in feltro e tutte cucite a mano, utilizzabili come cestini porta uova o porta caramelle, le ho realizzate in vari colori con nastrini e rifiniture diverse utilizzando passamanerie e materiali anche di riciclo…tutto con un pò di fantasia.

e ora ve le presento…

Le renne di Babbo Natale

Ormai siamo prossimi al Natale e si sa che il caro e vecchio Babbo Natale da sempre si fa aiutare dalle sue renne per distribuire i doni ai bimbi buoni, ma secondo me ne ha una preferita, una su cui fa affidamento più delle altre…forse si, forse no…chissà! La leggenda però narra che a trainare la sua grande slitta piena di doni ci sono otto renne , ma li conoscete i loro nomi?  Con questa filastrocca li imparerete tutti e non li dimenticherete più!  Le renne di Babbo Natale, non solo la slitta fanno volare e in ciel galoppano senza cadere, ogni renna ha un suo compito speciale per sapere dove i doni portare.

Cometa chiede a ciascuna stella dov’è questa casa o dov’è quella.
Fulmine guarda di qui e di là per sapere se la neve verrà.
Donnola segue del vento la scia, schivando le nubi che sbarrano la via.
Freccia
controlla il tempo scrupoloso, ogni secondo che fugge è prezioso.
Ballerina tiene il passo cadenzato per far che ogni ritardo sia recuperato.
Saltarello deve scalpitare per dare il segnare di ripartire.
Donato è poi la renna postino, porta le lettere d’ogni bambino.
Cupido, quello dal cuore d’oro sorveglia ogni dono come un tesoro.

Vi mostro su alcune fasi della lavorazione:

Ed eccole alcune ultimate….

I babetti di Natale nel sacco

Questa volta nel sacco ci son finiti loro…. i babetti e non i doni che son soliti portare, questi teneri e goffi babbi natale avvolti nella loro morbida barba bianca e accovacciati nel loro sacco di juta hanno un solo dono da portare a coloro che lo riceveranno….tanta gioia e un sorriso nel vederli….

Presine e sottopentola “Magico Natale”

Con la stessa stoffa della tovaglietta precedentemente descritta ho realizzato le presine a quadrotti e finite misurano cm 20 x 20 , volutamente un pò più grandine del solito in modo da poterle sfruttare anche come sottopentola…  Le ho poi quiltate a mano  con del cotone lanato Dmc color bordò disegnando delle forme astratte, tipo cerchi concentrici  e fiocchi stilizzati…

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Tovaglietta “Magico Natale”

Vi consiglio di procurare per questa tovaglietta imbottita delle stoffe con  due fantasie natalizie una su sfondo chiaro e una o su sfondo rosso o bordò. Le misure della tovaglietta finita sono cm 52 x cm 60. Occorrente: stoffa chiara cm 60 x cm 100 ; stoffa bordò cm 60 x cm 75; n. 4 bottoni in madreperla rossi;  filo Dmc perlè  n. 8;  ovattina sottile cm 55 x cm 65. 

Esecuzione:

Tagliare cm 53 x cm 61 di stoffa bianca per il retro del lavoro, (tenendo conto che in queste misure son comprese le cuciture di 5 mm per lato). Tagliare n. 12 quadrati cm 11 x 11 di stoffa chiara e n. 12 di stoffa bordò. Una volta cuciti i quadrati dovranno risultati misura cm 10 x 10. Si procede poi tagliando la striscia centrale di stoffa chiara cm 15 x cm 62, si assemblano (come da foto) i quadrati formando la prima striscia, poi alternando i colori la seconda e si uniscono poi tra loro. Cucire la striscia centrale chiara  e procedere col le altre due a quadrotti alternati.  Tagliare l’ovattina a misura della tovaglietta, cucire la parte superiore e il retro della tovaglia diritto su diritto e con sotto l’ovattina , lasciando aperta una parte del lavoro per circa  15 cm circa per poterlo rigirare. Trapuntare lungo le cuciture centrali della striscia e attaccare i 4 bottoni  (vedi foto). Preparare con la stoffa bordò avanzata 4 tovaglioli cm 25 x 25 cucendo l’orlo e in un angolo creare un anellino con il cotone Dmc per poter fissare i 4 tovagliolini ai bottoni della tovaglia. A piacere quiltare a macchina o a mano. Un’idea insolita e simpatica per brindare nella calda atmosfera del Natale!!!

 

Asciugapiatti natalizi

Mandarsi gli auguri di Natale è un’abitudine secondo me da non perdere e nell’era degli sms e delle email che hanno sostituito i bigliettini augurali io ho pensato a un’idea …”controcorrente” e così anche se certamente impegnativa i miei auguri li ho ricamati sugli asciugapiatti che senza dubbio saranno un utile regalo per chi li riceverà!  Al lavoro…     Stelle, ghirlanda e calzina come simboli che accompagnano gli auguri!!!

Chiudi pacco o addobbi per l’albero

Cuoricini, stelle e mini cuscini in stoffa, imbottiti di ovatta sono pronti per attaccarsi ad un alberello e renderlo magicamente unico, oppure possono essere usati come chiudi pacco natalizi per personalizzare anche il dono più semplice. Per realizzarli potete usare degli avanzi di stoffa natalizia anche di varie fantasie. Ognuno è un pezzo unico, ricamato a punto croce o rifinito con i pizzi veri della nonna, quelli che avevo proprio troivato in soffitta, ma anche stelline e cuscinetti in miniatura!!! Eccovi la gamma completa che ho intenzione di continuare …magari per il prossimo Natale!!!

Stelle di stoffa

Con varie strisce di stoffa  sono state cucite queste stelle che possono essere appese oppure usate come centrotavola per il Natale. Meglio se il soggetto è natalizio, ma un ‘alternativa sarebbe quella di utilizzare stoffe dai colori pastello sul celeste e sul giallo e creare delle stelline di forma più piccola e appenderle nella cameretta dei bimbi!!  Prima si uniscono le varie strisce di stoffa e si forma un quadrato sia per il sopra che per il sotto, si stirano bene e si mettono diritto contro diritto, sopra si pone dell’ovattina sottile, si disegna la stella su della carta velina che si mette sopra all’ovatta, si cuce lungo il disegno, lasciando una piccola apertura di qualche cm per poter girare il lavoro e si cuce a filo del modello.  Si taglia a mezzo cm dalla cucitura e prima di girare il tutto si devono fare alcuni taglietti sulle punte della stella e tra una punta è l’altra perchè così si potranno rigirare senza che la stoffa resti tirata. Per  rifinirle si procede con una cucitura a punto filza lungo il bordo come da foto. Provateci !!!

Un avvento..in ciabattine !!!

Per un calendario dell’avvento un pò insolito, eccone uno tutto da appendere, l’idea presa dopo la visita alla “Creattiva” a Bergamo a Ottobre mi ha dato l’input per realizzare questa originale ghirlanda di ciabattine, ognuna con un numerino dal 1 al 25 dicembre, applicato cucendolo a mano punto dopo punto alla ciabattina. Tutto è stato realizzato con il feltro rosso e per i numeri con del feltro bianco, addobbato con fiocchetti e cuoricini …che hanno dato vita a delle ciabattine tenere e simpatiche, appese poi ad una corda con delle mini mollettine di legno , pronte tutte e 25 a contenere i golossisimi dolcetti! Una bella idea anche per chi la macchina da cucire non la sa usare…infatti in questo caso non mi è servita!!! Provateci….  Se non trovate un cartamodello già fatto potete crealo voi stesse prendendo la forma approssimativa di un piede mis. 33/34 e da li arrotondando un pò le forme creare la dima in cartone e riprodurlo su del feltro colorato rosso o bordò alternandolo con il panna o anche il verde bosco…. (la misura la potete decidere voi in base alla grandezza delle ciabattine che volete creare)

ciabettine natale

 

La compagnia degli angeli paffuti

…i nuovi angeli…. Un’idea carina per un regalo di Natale!!! 

Un angelo fatto tutto con le vostre mani!!! 

Carini vero? Sono tenerissimi, me li ha suggeriti un’amica e devo dire mi son riusciti subito e anche senza dover usare la macchina da cucire e questo potrebbe essere d’aiuto a tutte coloro che vogliono provare e non sanno cucire a macchina. Dunque per realizzarli dovete procurare della maglina per il corpo e per le mani, della stoffa di due fantasie coordinate , del feltro color bianco o panna, della lana indicata per fare i capelli, un nastrino e del feltro color marrone o giallo per le scarpine, dell’ovatta per imbottitura. Si inizia dalla testa e dal corpo che sono fatti allo stesso modo e poi uniti insieme con una bella cucitura, ovvero un rotondo di cm 13/14 in cui con ago e filo si pratica un punto filza tutto attorno alla circonferenza e lo si fa in tutte e due i cerchi separatamente, poi si arriccia, si imbottisce con ovatta e si chiude ciascuno con nodo e con una bella cucitura di fermo. Stessa procedura per le manine ma usando dei pezzi di maglina di diametro 5 cm cadauno.  Per le ali di feltro si mette questo doppio si ritaglia la forma del cuore si cuce con punto filza attorno, si imbottisce prima di chiudere completamente. Per le scarpine stesso procedimento riportando sul fetro messo doppio di colore scuro la forma delle scarpine (un ovale di cm 5 per 3 circa ). Per il cuore da appiccicare a lato dell’angelo con le manine si proceder come per le ali e per le scarpine , ma riportando un cuore un pò più piccolo di quello delle ali sul feltro color bordò o rosso. Tenete presente che le ali sono ricavate da un quadrato di cm 8 x 8. Per il vestito si usa della stoffa cm 10×50 cm della fantasia A e 8 x 50 cm della fantasia B. Si piega ognuna di esse a metà per il lungo rovescio su rovescio, si fa punto filza lungo il lato aperto e si arriccia lasciando del filo per poterle legare attorno al corpo. 

VEDI FOTO :

 

I pannelli colorati

Eccovi questi graziosi pannelli che realizzato in feltro e che uniscono l’apliquè al ricamo, senza l’uso della macchina da cucire, ma tutti fatti con ritagli e applicazioni varie anche in base alla vostra fantasia o a quello che avete in casa.  A me piaccioni particolarmente e penso ne realizzerò altri, tempo permettendo, perchè sono un modo originale da regalare…come augurio!!

Una curiosità: i bottoncini che vedete sono tutti in madre perla, ho scelto questo materiale perchè riflette la luce e le dà un effetto di brillantezza, inoltre i cuoricini appesi ai bottoni sul fondo potrebbero essere un’idea come chiudi pacco per i vostri regali, bastano pochi pezzetti di feltro messo doppio, del filo moulinè lanato, ago, forbici…& fantasia!!!

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Borsettine di Natale

Eccovi un’idea per presentare un regalo in uno scrigno tutto fatto a mano!

Con questi sacchettini in feltro cuciti prima a macchina e poi a mano, rifiniti con decorazioni varie, si possono custodire i regali per tutte le occasione o magari possono essere un modo simpatico per consegnare un bigliettino, una mancia, o qualsiasi altro piccolo oggetto che vorreste regalare.  Ecco alcuni particolari delle rifiniture, il manico è stato cucito prima a macchina e poi ripassato a mano con del cotone rosso da ricamo (tipo perlè n.8 Dmc) e anche i cuoricini son stati ricamati a punto catenella…

 

Alberelli di Natale in fiore

Come ogni anno ecco “rifiorire” in questo freddo inverno la festa del Natale e questi alberelli in feltro potranno essere appesi alla finestra o in un angolino della vostra casa e sapranno dare la giusta atmosfera a questa festa magica!
Per realizzarli vi occorre il disegno di un alberello cm 24 x cm 21 di ingombro su un foglio di carta formato A4, della carta velina, matita e gomma…per creare il cartamodello (scrivimi se vuoi una copia a info@ilfilodianna.it) altrimenti è molto semplice disegnane prima la metà , piega il foglio in due parti e ritaglia dove hai disegnato la tua metà alberello, così otterrai una dima perfettamemnte simmetrica! Ora al lavoro… 

1° parte : cm 60 x cm 50 di pannolenci, color rosso o verde o marrone per l’albero e su questo messo doppio riportare il cartamodello, poi cucite a macchina lungo la figura lasciando alla base l’apertura per risvoltare il lavoro. Per il taglio seguite la linea tratteggiata vedi cartamodello e negli angoli fate dei piccolissimi taglietti in modo che il lavoro non faccia grinze e pieghe quandolo risvoltate. Imbottitelo con dell’ovatta per bambole facendo bene attenzione a riempire gli angoli, aiutandovi con un ago un pò grosso che vi permetta di spostare l’ovatta negli angoli . Cucite la base con dei micro punti.
2° parte : ora preparate il fiore ritagliando 9 petali a forma di cuore (vedi foto) dal pannolenci color panna di cui ve ne sarete procurato cm 20 x 40, ritagliate i cuoricini e avvolgere il primo petalo a cuore su se stesso e fissatelo con dei micro punti, poi man mano avvolgete gli altri sino a formare un bocciolo centrale attorno al quale metterci gli altri e dargli la forma di una rosa.Fissate con un pezzetto di raso o un cordoncino un cappio dietro la punta dell’albero per poterlo appendere. Con della colla a caldo incollare la rosa ottenuta all’abero nella parte inferiore destra e rifinire con fiocchi, palline di legno, cordoncini coordinabili…insomma spazio alla fantasia.

La Strega Clotilde

“Tre code di topo e una di serpente, quattro pipistrelli e un ragno senza un dente…” questo è di certo il filtro magico di qualche strega, ma non  della mia  Clotilde che  tutto è tranne che vera strega…!

Formula magica contro i brutti sogni
“Brutto sognaccio, pauroso e tremendo
Te ne approfitti che stavo dormendo
Ma ora son sveglio
E ho aperto gli occhi
Vediamo se adesso mi tocchi!”

di Bruno Tognolini,
in Mal di pancia calabrone,
Ed. Salani

Al prossimo anno con …la notte delle streghe!!!

Halloween… La festa più macabra dell’anno!!!

Ha una lunga storia questa festa che arriva da lontano, infatti il popolo dei Celti, che viveva in Irlanda, alla fine di ottobre celebrava l’arrivo dell’inverno con una festa chiamata “All Halloween”, cioè la vigilia di tutti i Santi. La tradizione prevedeva che si accendessero fuochi attorno ai quali tutti danzavano, rigorosamente mascherati per spaventare le streghe!! Così facendo le tenevano lontane!!! Ricordando quell’antica festa, anche ai giorni nostri nella notte del 31 ottobre, la notte di Halloween, i bambini si mascherano e bussano alle porte delle case, dicendo: “dolcetto o scherzetto?” (Trick or treat”).  Ispirandomi a questa festa ho creato alcuni soggetti …in stoffa…..

Le Streghette Zucca 

Simbolo di Halloween sono le zucche …….quelle vere devono aver dentro una candela in modo che la loro luce tenga lontani gli spiriti della notte, mentre le mie zucchette non faranno che portar fortuna !!!

stregastrega disegno

Uova si ma…di….panno!

BUONA PASQUA!

Quali sono gli auguri più belli se non quelli fatti con il cuore e con la fatica del proprio lavoro? Così anche per quest’anno ho scelto il mio “tema” pasquale per fare dei regali alternativi alle solita uova e colombe…

Curiosa anche sulla pagine del feltro per le ultime novità a tema pasquale….

Uovo simbolo della Pasqua reinventato in versione “cucito”. Ho voluto realizzare una moltitudine di uova grandi e piccole da regalare per la prossima Pasqua !!!    Auguri…a tutti !!!

Arriva arriva … la befana!!!!

Auguri !!!

Tutti l’aspettano, dai più piccoli ai più grandi, perchè per la Befana non c’è età!!!  Lei non delude mai nessuno!
Secondo la tradizione italiana la Befana fa visita nelle nostre case il 6 gennaio, durante la notte dell’Epifania, per riempire le calze lasciate dai bimbi appese al camino o ad una finestra!  Solo se saranno stati buoni lei lascerà un regalino o dei dolcetti e  in caso contrario conterranno solo carbone….  Spesso la Befana viene descritta come una vecchietta, che vola su una scopa, ma in fondo è buona e a differenza di una strega è spesso sorridente e ha una borsa o un sacco pieno di ogni golosità, di regali per i bambini meritevoli, ma anche di carbone per coloro  che non sono stati buoni durante l’anno…  Anche se non siete più bambini state all’erta…..avrà qualcosa in serbo anche per voi…speriamo non sia carbone!!!

La mia Befana

…. l’ho immaginata così e …preso ago e filo con qualche stoffa d’avanzo e un pò di imbottitura di ovatta o anche di lana, ho seguito lo schema di un cartamodello trovato su una rivista specializzata ed eccola nascere per il 6 gennaio e augurare a tutti…   Buona Epifania…che tutte le feste porta via!!

Filastrocca della Befana
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte,
col cappello alla romana,
viva viva la Befana!

L’ora della Befana
Quando è l’ora, la Befana
alla scopa salta in groppa.
D’impazienza già trabocca:
l’alza su la tramontana,
fra le nuvole galoppa.
Ogni bimbo nel suo letto
fa l’ esame di coscienza:
maledice il capriccetto,
benedice l’ ubbidienza.
La mattina al primo raggio
si precipita al camino.
Un bel dono al bimbo saggio,
al cattivo un carboncino!

La “bambola di pezza”

C’era una volta, al tempo dei nostri nonni, una bambina che si divertiva con poco, a quei tempi non esistevano computer, televisione o giochi multimediali, lei  giocava a nascondino, alla trottola di legno, amava farsi raccontare le fiabe dalla sua nonna di fianco al fuoco del camino. Lei era felice così, non aveva nulla, ma aveva tutto…la fantasia !  Venne un giorno che la piccola bimba disse alla sua mamma che aveva un desiderio, avere una bambola di pezza che non aveva mai avuto, così con l’aiuto della sua mamma scrisse una letterina alla Santa Lucia esprimendo questo suo desiderio…  Arrivò la notte magica e la piccola bimba trovo al fianco del camino una bambolina di pezza …la chiamò Beatrice…chissà se quello era anche il suo nome!!!  A volte basta poco per essere felici!