Il punto croce è considerato una delle più appassionanti tecniche del ricamo su tela e per eseguirlo si utilizza un ago con la punta lievemente arrotondata e a cruna lunga. Generalmente, si impara prima a fare il punto croce sulla tela aida e successivamente a ricamare su lino o su altri tessuti a tessitura regolare quando si diventa piu’ esperti. Come sempre, tuttavia, e’ una questione di gusto personale. Tra i vari materiali che si possono usare, il più comune nella pratica del punto croce è senza dubbio il mouliné, un filo formato da sei capi divisibili. Il punto croce ha poche regole, la principale e’ di provare piacere nel ricamare!!! La passione del punto croce è piuttosto diffusa e anche semplice da imparare, occorre però provare a farlo su pezzettini di stoffa (tela Aida) e procedere con poche “mosse” che vado a descrivervi…
Innanzitutto si esegue il ricamo partendo da uno schema e lo si riporta su una stoffa preferibilmente a tessitura regolare, ovvero che abbia lo stesso numero di fili per cm quadrato in entrambe le direzioni (orizzontale e verticale). I singoli fili possono non essere della stessa consistenza (lo si puo’ vedere nel lino), ma l’importante è che il numero di fili sia lo stesso. La regola classica vorrebbe che si ricami utilizzando un telaio “a mano”, ma nella pratica lo si fa anche senza telaio e si sceglie ciò che va meglio. La maggior parte dei tessuti a tessitura regolare non sono cosi’ rigidi come l’aida. Questo puo’ essere un punto a favore o a sfavore, dipende dalle preferenze. Con il cotone Moulinè Dmc o altri indicati e con due fili di questi si procede come indicato usando un ago da ricamo..